Efficaci misure di sicurezza in Europa contro la contaminazione delle sementi
La DG Ambiente ed la Commissaria Wallström presenteranno prossimamente una Direttiva sulla “presenza casuale” (cioè contaminazione) di OGM in sementi non-GM. Sotto la soglia proposta (0,3% per la colza, 0,5% per mais, patata, barbabietola, pomodoro e cicoria e 0,7% per la soia) NON c’è obbligo di etichettatura come semi contenenti OGM. Queste soglie legalizzerebbero una contaminazione massiccia delle sementi convenzionali, con la conseguenza di eliminare la distinzione tra agricoltura OGM e non-OGM e con gravi conseguenze, tra l’altro, per la sicurezza dell’occupazione nel settore agroalimentare, visto che i consumatori europei hanno rifiutato gli OGM. La minaccia è molto grave. Le soglie proposte intaccano anche le soglie nella normativa attuale dell’UE per l’etichettatura di alimenti e mangimi trasformati. L’UITA e la sua organizzazione regionale europea EFFAT approvano l’attuale legislazione dell’UE sulle soglie e le etichettature per gli OGM, nell’interesse del diritto dei consumatori di sapere cosa mangiano ma anche perché queste norme sull’etichettatura sono una garanzia importante per la sicurezza dell’occupazione nel settore agroalimentare, già gravemente colpito dall’allarmismo e dalle crisi negli ultimi anni. I sindacati dell’alimentazione in Italia hanno negoziato coi datori di lavoro contratti collettivi dove si afferma la tutela dei prodotti esenti da OGM, secondo le esigenze dei consumatori. Se la direttiva proposta permettesse l’introduzione di quantità rilevanti di contaminazione da OGM nelle sementi questi accordi non sarebbero più sostenibili. La difesa dell’approvvigionamento in sementi non contaminate è anche essenziale per spingere l’agricoltura a privilegiare la riduzione dell’uso di insetticidi, a migliorare la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente oltre che a promuovere il lavoro rurale. I Segretari generali dell’UITA e dell’EFFAT hanno inviato una lettera congiunta ai Commissari dell’UE interessati, informandoli della nostra forte opposizione alle soglie proposte e del nostro appoggio ad una Direttiva più severa, come adeguata salvaguardia dell’approvvigionamento di sementi non-OGM. Il testo della lettera in inglese, francese, spagnolo o tedesco si trova in questo sito web, cliccando sulla pagina della lingua voluta.
Articolo di http://sementi.blogspot.com/
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