Divario delle vendite di sementi fra le sette maggiori multinazionali del settore agrochimico e biotecnologico
Il divario delle vendite di sementi tra le sette maggiori multinazionali del settore agrochimico e biotecnologico si è ristretto nell'anno 2005. La Syngenta ha continuato a mantenere i guadagni più alti: 5.4 miliardi di dollari grazie alla vendita di sementi e pesticidi. Comunque l'acquisto annunciato della Aventis da parte di Bayer potrebbe aumentare i ricavi della Bayer fino a 6 miliardi di dollari per l'anno 2006, togliendo così il primato alla Syngenta.
La BASF, una multinazionale tedesca, ha registrato il più alto incremento delle vendite in percentuale: 39.4%, grazie anche all'acquisto della Cyanamid, una multinazionale americana. Nel 2005 le vendite della BASF in America settentrionale sono cresciute del 65%, in Europa del 45%, in America Latina del 6.5%. La vendita di erbicidi BASF è aumentata del 47.3%, del 27.5% quella dei funghicidi, mentre insetticidi e altri tipi di pesticidi del 53.5%.
La Dow AgroSciences ha registrato un incremento dell'11%, il 9% del quale è attribuito all'acquisto della multinazionale americana Rohm and Haas. La Bayer e la Aventis hanno registrato un aumento stabile delle vendite di sementi e funghicidi in Europa, Nord America e America Latina. I maggiori erbicidi della Bayer (Confidor, Gaucho, Admire e Provado) hanno aumentato le vendite del 5% (pari a 540 milioni di dollari). Le vendite del funghicida Bayer Folicur sono aumentate anch'esse del 5% (pari a 240 milioni di dollari).
Gli erbicidi della Aventis hanno aumentato le vendite dell'8%, gli insetticidi del 7.5%, mentre i funghicidi sono rimasti ai livelli del 2002. I quattro maggiori pesticidi della Aventis coprono il 47% delle vendite nel 2001.
Nonostante abbia mantenuto le vendite più alte in assoluto, la Syngenta (nata dalla fusione di Novartis e AstraZeneca) ha subito il maggior decremento percentuale delle 7 multinazionali. In totale, le vendite di sementi da parte della Syngenta sono diminuite dell'2.1% (le vendite sono state pari a 938 milioni di dollari). Tuttavia la vendita delle sementi geneticamente modificate ha continuato ad aumentare, arrivando a coprire il 17% di tutte le vendite di sementi della multinazionale.
La Monsanto ha subito le perdite maggiori: i guadagni sono diminuiti del 3.3%, mentre la vendita del suo famoso erbicida RoundUp Ready (glifosato) è scesa dell'8% (le vendite hanno totalizzato 2.4 miliardi di dollari). Le vendite del RoundUp sono diminuite soprattutto in America Latina e Asia. Il RoundUp e' usato nelle piantagioni geneticamente modificate resistenti a questo erbicida.
La BASF, una multinazionale tedesca, ha registrato il più alto incremento delle vendite in percentuale: 39.4%, grazie anche all'acquisto della Cyanamid, una multinazionale americana. Nel 2005 le vendite della BASF in America settentrionale sono cresciute del 65%, in Europa del 45%, in America Latina del 6.5%. La vendita di erbicidi BASF è aumentata del 47.3%, del 27.5% quella dei funghicidi, mentre insetticidi e altri tipi di pesticidi del 53.5%.
La Dow AgroSciences ha registrato un incremento dell'11%, il 9% del quale è attribuito all'acquisto della multinazionale americana Rohm and Haas. La Bayer e la Aventis hanno registrato un aumento stabile delle vendite di sementi e funghicidi in Europa, Nord America e America Latina. I maggiori erbicidi della Bayer (Confidor, Gaucho, Admire e Provado) hanno aumentato le vendite del 5% (pari a 540 milioni di dollari). Le vendite del funghicida Bayer Folicur sono aumentate anch'esse del 5% (pari a 240 milioni di dollari).
Gli erbicidi della Aventis hanno aumentato le vendite dell'8%, gli insetticidi del 7.5%, mentre i funghicidi sono rimasti ai livelli del 2002. I quattro maggiori pesticidi della Aventis coprono il 47% delle vendite nel 2001.
Nonostante abbia mantenuto le vendite più alte in assoluto, la Syngenta (nata dalla fusione di Novartis e AstraZeneca) ha subito il maggior decremento percentuale delle 7 multinazionali. In totale, le vendite di sementi da parte della Syngenta sono diminuite dell'2.1% (le vendite sono state pari a 938 milioni di dollari). Tuttavia la vendita delle sementi geneticamente modificate ha continuato ad aumentare, arrivando a coprire il 17% di tutte le vendite di sementi della multinazionale.
La Monsanto ha subito le perdite maggiori: i guadagni sono diminuiti del 3.3%, mentre la vendita del suo famoso erbicida RoundUp Ready (glifosato) è scesa dell'8% (le vendite hanno totalizzato 2.4 miliardi di dollari). Le vendite del RoundUp sono diminuite soprattutto in America Latina e Asia. Il RoundUp e' usato nelle piantagioni geneticamente modificate resistenti a questo erbicida.
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