Informazioni sull'import export di sementi e sui volumi di acquisto e vendita online di semi.

21.2.06

Vendita delle sementi: bilancio in rosso ad un anno dalla nuova PAC

Una perdita netta per l’agricoltura italiana di oltre 700mila ettari di superficie coltivata, una contrazione complessiva del 25% nella moltiplicazione di sementi: questo il bilancio fortemente negativo che stila l’AIS - Associazione Italiana Sementi, al termine del primo anno di applicazione della nuova riforma PAC.
“Dopo anni di sostanziale stabilità, nel 2005 il settore sementiero ha registrato una pesante contrazione nella vendita di sementi certificate” – denuncia Bruna Saviotti, Presidente AIS. “Al calo di oltre 600mila ettari di frumento duro e di circa 150mila ettari di mais, si sono purtroppo contrapposti solo lievi aumenti di poche decina di migliaia di ettari per il frumento tenero e l’orzo, il girasole, il favino ed il pisello, qualche coltura foraggera minore”.
La contrazione negli investimenti secondo l’AIS continuerà anche con il prossimo raccolto. “E’ ancora prematuro fare un bilancio delle semine autunnali, tuttavia la nostra stima è che il grano duro abbia perso un altro 20-30% di superficie, avvicinandosi al milione di ettari. Alle scarse motivazioni degli agricoltori verso la coltura – sottolinea l’AIS – in molte regioni si sono aggiunte in queste ultime settimane abbondanti piogge che hanno impedito di preparare ed entrare nei campi per le semine”.
“Per quanto concerne invece l’attività di moltiplicazione delle sementi, in funzione della successiva campagna – evidenzia Saviotti – è clamoroso il calo prossimo al 50% registrato per le superfici portaseme di grano duro, scese da 170mila nel 2004 a 90mila ettari nel 2005”.